La riserva prende il nome dal podere Lucciola Bella, uno dei tanti insediamenti agricoli della zona, recentemente trasformato in un agriturismo.
Dal podere, che domina le colline argillose che costituiscono l’area protetta, si possono ammirare il Monte Cetona, il Monte Amiata e i borghi caratteristici di Monticchiello, Pienza, Radicofani e Castiglione d’Orcia.
Nel 2003 all’interno della riserva sono riemersi i resti fossili di una specie di Stenella, un mammifero marino simile ad un delfino, vissuto nella zona oltre 4.5 milioni di anni fa nel Pliocene, in un periodo in cui il fondale del mare tirrenico costituiva l’area ove oggi sono presenti i calanchi argillosi.
La strada che dà accesso a Lucciola Bella è tra le più fotografate d’Italia